Gli allineamenti di Cassiopea del Caprione

La scoperta della costellazione Cassiopea nel Caprione è stata conseguenza della positura in carta nautica dei siti megalitici più arcaici rilevati nel Promontorio (Golfo di la Spezia – Carta N° 115 dell’Istituto Idrografico – 1 : 25 000).
L’immagine che ne derivava era quella della costellazione circumpolare, che figurava nella statuetta ritrovata in Passo di Corvo.
Dopo aver posizionato i siti, confrontando i vari azimuth dei lati della costellazione Cassiopea con le direzioni geografiche, sono emerse nuove strabiliante realtà, identificabili come “geografia sacra”.
Il primo dato emerso, facendo carteggio, è stato quello che, prolungando il lato di Cassiopea, formato dal sito del Quadrilite di San Lorenzo con il sito del megalite con corona di coppelle e coppella centrale di Canaa Granda, si andava ad incontrare il menhir di Tramonti di Schiara.
Tale allineamento forniva i seguenti azimuth:
- 87° in direzione del Vergheto, sito del Monte Sagro (Alpi Apuane) ove è stata rinvenuta una figura di Cassiopea formata con coppelle;
- 267° in direzione del Monte della Madonna e del Menhir di Tramonti di Schiara.
Si noti che questo allineamento, pressoché equinoziale, tocca il Monte della Madonna, così chiamato perché vi è stata rinvenuta una statua-menhir che - non essendo molto pesante - è stata portata nel Museo Civico della Spezia.
Si è così impedito una più accurata rilevazione dell’azimuth, anche se, dalla presenza dei massi ancora giacenti nel culmine del Monte della Madonna, posti pressoché a cerchio, è possibile ricostruirne il punto di collocazione. Si noti come le incisioni che figurano nella statua-menhir di Monte della Madonna sembrino proprio rappresentare il sottostante menhir aniconico di Tramonti di Schiara. Ciò è stato pubblicato nell’articolo di A.C. Ambrosi a titolo “Sull’appartenenza alla preistoria del petroglifo del Monte della Madonna e sull’influenza culturale esercitata dai monumenti megalitici del Golfo della Spezia”.
L’allineamento Cattafossi - Campo de Già - Canaa Granda guarda verso il sole che tramonta al solstizio d’estate, e riprende l’angolo che si rileva nel Quadrilite di San Lorenzo, nella formazione della farfalla di luce dorata (300°). Questo allineamento si ritrova anche in un’altra configurazione di geografia sacra, formata da tre monti con toponimo derivante dalla radice osco-umbra kaprum.
L’allineamento Quadrilite di San Lorenzo- Campo de Già, porta al Monte Capanne dell’Isola d’Elba (172°) punto più elevato dell’isola.
L’allineamento inverso (352°) porta al Monte Molinatico, monte in cui è stata rinvenuta una incisione rupestre simile a quella presente nel Sentiero 118 CAI di Monte Matto (losanga con tridenti, nonché simbologia del genere suus) ora introvabile.
L’immagine che ne derivava era quella della costellazione circumpolare, che figurava nella statuetta ritrovata in Passo di Corvo.
Dopo aver posizionato i siti, confrontando i vari azimuth dei lati della costellazione Cassiopea con le direzioni geografiche, sono emerse nuove strabiliante realtà, identificabili come “geografia sacra”.
Il primo dato emerso, facendo carteggio, è stato quello che, prolungando il lato di Cassiopea, formato dal sito del Quadrilite di San Lorenzo con il sito del megalite con corona di coppelle e coppella centrale di Canaa Granda, si andava ad incontrare il menhir di Tramonti di Schiara.
Tale allineamento forniva i seguenti azimuth:
- 87° in direzione del Vergheto, sito del Monte Sagro (Alpi Apuane) ove è stata rinvenuta una figura di Cassiopea formata con coppelle;
- 267° in direzione del Monte della Madonna e del Menhir di Tramonti di Schiara.
Si noti che questo allineamento, pressoché equinoziale, tocca il Monte della Madonna, così chiamato perché vi è stata rinvenuta una statua-menhir che - non essendo molto pesante - è stata portata nel Museo Civico della Spezia.
Si è così impedito una più accurata rilevazione dell’azimuth, anche se, dalla presenza dei massi ancora giacenti nel culmine del Monte della Madonna, posti pressoché a cerchio, è possibile ricostruirne il punto di collocazione. Si noti come le incisioni che figurano nella statua-menhir di Monte della Madonna sembrino proprio rappresentare il sottostante menhir aniconico di Tramonti di Schiara. Ciò è stato pubblicato nell’articolo di A.C. Ambrosi a titolo “Sull’appartenenza alla preistoria del petroglifo del Monte della Madonna e sull’influenza culturale esercitata dai monumenti megalitici del Golfo della Spezia”.
L’allineamento Cattafossi - Campo de Già - Canaa Granda guarda verso il sole che tramonta al solstizio d’estate, e riprende l’angolo che si rileva nel Quadrilite di San Lorenzo, nella formazione della farfalla di luce dorata (300°). Questo allineamento si ritrova anche in un’altra configurazione di geografia sacra, formata da tre monti con toponimo derivante dalla radice osco-umbra kaprum.
L’allineamento Quadrilite di San Lorenzo- Campo de Già, porta al Monte Capanne dell’Isola d’Elba (172°) punto più elevato dell’isola.
L’allineamento inverso (352°) porta al Monte Molinatico, monte in cui è stata rinvenuta una incisione rupestre simile a quella presente nel Sentiero 118 CAI di Monte Matto (losanga con tridenti, nonché simbologia del genere suus) ora introvabile.
Figura 1: Il piccolo men-hir istoriato rinvenuto nel culmine del Monte della Madonna, sovrastante il sito di Tramonti di Schiara, ove esiste il grande men-hir, prima affiancato da altri due piccoli men-hir, ora in parte abbattuti. Si noti nella configurazione la riproduzione dei tre men-hir affiancati. E’ un vero peccato che detto men-hir sia stato asportato dal sito e portato nel Museo Civico, perché ciò avrebbe potuto permettere studi più accurati sulla geografia sacra.

Figura 2
Il men-hir di Tramonti di Schiara, così come doveva apparire prima dell’abbattimento dei men-hir laterali più piccoli.
Il men-hir di Tramonti di Schiara, così come doveva apparire prima dell’abbattimento dei men-hir laterali più piccoli.

Figura 3
L’immagine di Cassiopea, così come appare, formata dai cinque siti megalitici del Promontorio del Caprione: 1 = Canaa Granda ; 2 = San Lorenzo ; 3 = Campo de Già ; 4 = Cattafossi ; 5 = Combara
L’immagine di Cassiopea, così come appare, formata dai cinque siti megalitici del Promontorio del Caprione: 1 = Canaa Granda ; 2 = San Lorenzo ; 3 = Campo de Già ; 4 = Cattafossi ; 5 = Combara