Gli straordinari fenomeni di Caronia
La notorietà dei fenomeni elettromagnetici di Caronia ha superato i confini della Sicilia, dell’Italia e dell’Europa. A sì grande notorietà non ha fatto seguito un altrettanto grande ventaglio di esami scientifici dei fenomeni, che ai più paiono misteriosi. Questo tipo di manifestazioni rientra a pieno nel principio della super-rotazione del nucleo e nel successivo corollario della emissione a riccio di mare dei flussi che dal centro della Terra si riversano nella superficie terrestre (studi di Giovanni Gregori, membro del C.N.R.). Vero che non si deve intendere che sulla superficie i flussi escano davvero in un semplice puntino, ma si debba parlare meglio di aree privilegiate di emissione, e che la conformazione di queste speciali aree si possa considerare influenzata dalla rotazione terrestre, sembra opportuno esaminare queste aree con l’ausilio delle carte strutturali prodotte dal C.N.R., in particolare la carta STRUCTURAL MODEL OF ITALY – Sheet n. 6, carta che fa parte del Progetto Finalizzato Geodinamica – Sottoprogetto Modello Strutturale Tridimensionale – scala 1 : 500 000. Osservando detta carta appare come la zona in esame sia costituita da una lenticola formata di elemento 53, contornata da una sottile intercapedine fatta degli elementi 54 e 55, a sua volta contornata da elemento 56. Il tutto appare come una schermatura.
- L’elemento 53 è così classificato = Graded sandstones and clays (“Reitano Flysch”) – Lower Miocene-uppermost Oligocene
- L’elemento 54 è così classificato = Quartzarenites, calcarenites and megabreccias; marly limestones – Eocene?-Cretaceous
- L’elemento 55 è a sua volta classificato in (a)-(b)-(c) 55-a = Chaotic complex consisting of variegated clays and shales including more ordered sequences of tuffitic sandstones and marly limestones, marly-silty clays and sandstones (Troina-Tusa Fm) calcilutites and graded calcarenites (Polizzi Fm) – Oligocene-Cretaceous as well as small outcrops of sandstones and conglomerates referable to the Lower Miocene (Reitano Flysch) (a); where possible, chaotic variegated shales and clays (b) and principal bodies of the Tusa, Troina and Polizzi Fms (c) have been distinguished
- L’elemento 56 è così classificato = Graded quarzarenites, shales and marly clays – Langhian- Upper Oligocene
Soltanto poche persone in Italia, anzi pochissime, certamente in numero inferiore alle dita di una mano, sono in grado di capire come possano interagire queste rocce ai flussi di energie provenienti dal sottosuolo e quanto di queste energie possano essere restituite in superficie (principio di riflettanza) ma, prescindendo dai responsi di questi specialissimi petrografi (forse non saranno neppure stati interpellati, perché in Italia è noto che si dà poco peso alla geologia) emerge una singolare coincidenza con uno studio che viene considerato dai più di tipo para-normale, con tutte le preclusioni che ciò comporta. Trattasi di uno studio sulle linee sincroniche, pubblicato da Oberto Airaudi nel 1998. Va detto che il concetto junghiano di sincronico sta a significare il presentarsi simultaneo di due elementi, legati da un significato, ma non dovuto a casualità. Ebbene, Caronia presenta una strana conformazione geologica e contemporaneamente appare attraversata da una di dette linee sincroniche, cioè quelle linee lungo le quali avvengono gli scorrimenti energetici del pianeta Terra. A Caronia sono avvenuti fenomeni incomprensibili ai più, così come appare incomprensibile che corpi umani possano bruciare di combustione spontanea, senza che i loro vestiti brucino.
Se prossimamente fenomeni simili si ripresenteranno lungo una di queste linee sincroniche (e ciò sembra possibile, ed anzi probabile, per l’aumento dello stato di eccitazione del pianeta Terra, ampiamente evidenziato nei moti dell’atmosfera) ciò starà a significare che questo concetto non può più essere deriso o considerato esoterico o soltanto assegnabile al mondo del paranormale, ma deve appartenere a tutti gli effetti al mondo del reale e del razionale, attraverso i seguenti principi: - principio di super-rotazione del nucleo;
- principio della risalita dei flussi elettromagnetici a riccio di mare;
- principio di riflettanza (rapporto fra radiazione elettromagnetica riflessa da una superficie e quella incidente);
- principio di transizione (incontro tra radiazione elettromagnetica e materia e variazione del contenuto energetico della materia stessa).
Si deve notare però che lo stesso autore ci tiene a precisare che le linee sincroniche non hanno nulla a che vedere con i campi elettromagnetici, perché sono linee nelle quali viaggiano la conoscenza, l’immaginazione, il linguaggi emozionale, l’elevazione dello spirito, le trasformazioni dal punto di vista psichico, l’accesso alle altre dimensioni e la sostanza-non-sostanza, cioè quella forma di energia sottile che è modellabile con il pensiero.
Dal che si deve dedurre che le linee sincroniche sono particolari tracciati in cui sono avvenute ed avvengono le evoluzioni dell’umanità, perché è più facile che ciò vi avvenga in quanto affiora lungo la superficie terrestre il mezzo di trasmissione, cioè la portante, cioè il campo elettromagnetico, sul quale vengono poi modulate le informazioni prodotte dalle forme-pensiero.
Sembra quindi opportuno che non vadano confusi i due campi (e ciò per far contenti da una parte i fisici razionalisti e dall’altra lo stesso autore Airuaudi) ma, se avverrano nuovi eventi tipo-Caronia lungo le linee sincroniche, non si potrà negare che le linee sincroniche siano da considerarsi anche uno strumento di lavoro sotto l’aspetto della ricerca dei fenomeni fisici-elettromagnetici-razionali.
- L’elemento 53 è così classificato = Graded sandstones and clays (“Reitano Flysch”) – Lower Miocene-uppermost Oligocene
- L’elemento 54 è così classificato = Quartzarenites, calcarenites and megabreccias; marly limestones – Eocene?-Cretaceous
- L’elemento 55 è a sua volta classificato in (a)-(b)-(c) 55-a = Chaotic complex consisting of variegated clays and shales including more ordered sequences of tuffitic sandstones and marly limestones, marly-silty clays and sandstones (Troina-Tusa Fm) calcilutites and graded calcarenites (Polizzi Fm) – Oligocene-Cretaceous as well as small outcrops of sandstones and conglomerates referable to the Lower Miocene (Reitano Flysch) (a); where possible, chaotic variegated shales and clays (b) and principal bodies of the Tusa, Troina and Polizzi Fms (c) have been distinguished
- L’elemento 56 è così classificato = Graded quarzarenites, shales and marly clays – Langhian- Upper Oligocene
Soltanto poche persone in Italia, anzi pochissime, certamente in numero inferiore alle dita di una mano, sono in grado di capire come possano interagire queste rocce ai flussi di energie provenienti dal sottosuolo e quanto di queste energie possano essere restituite in superficie (principio di riflettanza) ma, prescindendo dai responsi di questi specialissimi petrografi (forse non saranno neppure stati interpellati, perché in Italia è noto che si dà poco peso alla geologia) emerge una singolare coincidenza con uno studio che viene considerato dai più di tipo para-normale, con tutte le preclusioni che ciò comporta. Trattasi di uno studio sulle linee sincroniche, pubblicato da Oberto Airaudi nel 1998. Va detto che il concetto junghiano di sincronico sta a significare il presentarsi simultaneo di due elementi, legati da un significato, ma non dovuto a casualità. Ebbene, Caronia presenta una strana conformazione geologica e contemporaneamente appare attraversata da una di dette linee sincroniche, cioè quelle linee lungo le quali avvengono gli scorrimenti energetici del pianeta Terra. A Caronia sono avvenuti fenomeni incomprensibili ai più, così come appare incomprensibile che corpi umani possano bruciare di combustione spontanea, senza che i loro vestiti brucino.
Se prossimamente fenomeni simili si ripresenteranno lungo una di queste linee sincroniche (e ciò sembra possibile, ed anzi probabile, per l’aumento dello stato di eccitazione del pianeta Terra, ampiamente evidenziato nei moti dell’atmosfera) ciò starà a significare che questo concetto non può più essere deriso o considerato esoterico o soltanto assegnabile al mondo del paranormale, ma deve appartenere a tutti gli effetti al mondo del reale e del razionale, attraverso i seguenti principi: - principio di super-rotazione del nucleo;
- principio della risalita dei flussi elettromagnetici a riccio di mare;
- principio di riflettanza (rapporto fra radiazione elettromagnetica riflessa da una superficie e quella incidente);
- principio di transizione (incontro tra radiazione elettromagnetica e materia e variazione del contenuto energetico della materia stessa).
Si deve notare però che lo stesso autore ci tiene a precisare che le linee sincroniche non hanno nulla a che vedere con i campi elettromagnetici, perché sono linee nelle quali viaggiano la conoscenza, l’immaginazione, il linguaggi emozionale, l’elevazione dello spirito, le trasformazioni dal punto di vista psichico, l’accesso alle altre dimensioni e la sostanza-non-sostanza, cioè quella forma di energia sottile che è modellabile con il pensiero.
Dal che si deve dedurre che le linee sincroniche sono particolari tracciati in cui sono avvenute ed avvengono le evoluzioni dell’umanità, perché è più facile che ciò vi avvenga in quanto affiora lungo la superficie terrestre il mezzo di trasmissione, cioè la portante, cioè il campo elettromagnetico, sul quale vengono poi modulate le informazioni prodotte dalle forme-pensiero.
Sembra quindi opportuno che non vadano confusi i due campi (e ciò per far contenti da una parte i fisici razionalisti e dall’altra lo stesso autore Airuaudi) ma, se avverrano nuovi eventi tipo-Caronia lungo le linee sincroniche, non si potrà negare che le linee sincroniche siano da considerarsi anche uno strumento di lavoro sotto l’aspetto della ricerca dei fenomeni fisici-elettromagnetici-razionali.