La "Via dell'Amore" di Riomaggiore

Una delle attrattive più note della Riviera delle Cinque Terre (Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza, Monterosso) è costituita dalla “Via dell’Amore”, una passeggiata a picco sul mare, ricca di panchine incastonate nella roccia, dedicate alle divinità più “amorevoli”.
Il fenomeno antropologico (luogo prescelto dagli innamorati) si riscontra nelle tradizioni di molti paesi del “Bel Paese”.Nello studio dei pozzi sacri della Daunia (Foggia) è emerso che il pozzo sacro di Sant’Agata di Puglia (mostratomi dal prof. Gerardo Maruotti) che si rinviene in una grande roccia chiamata dialettalmente “Preta Sand’Ulenz” (pietra della santa Ule, la divinità Hule delle Tavole di Gubbio) è il punto terminale della passeggiata degli innamorati (la sacralità di questa pietra è dovuta alla presenza di gasteropodi fossili che sono stati venerati come i seni della “plurimammellata Artemide”).
Gli innamorati, inconsciamente, prescelgono luoghi in cui le interazioni fra le geo-masse e le bio-masse contribuiscono a rafforzare la singola attrazione (i campi elettromagnetici favoriscono la produzione di enzimi e questi fanno da apripista ai flussi ormonali).
Chi fa visita a Riomaggiore, la prima delle Cinque Terre che si incontra venendo dalla Spezia attraverso la Strada Litoranea, potrà soffermarsi a vedere dall’alto il panorama, e così potrà rendersi conto dell’andamento degli strati di roccia su cui è intagliata la “Via dell’Amore”. Gli strati appaiono chiaramente disposti sul piano verticale.Questa è la condizione più favorevole perché i campi elettromagnetici provenienti dal centro della Terra possano manifestarsi.
Diversamente, grandi spessori di roccia disposti orizzontalmente, contribuiranno ad isolare queste emissioni. Un caso di questo tipo si ha nel Santuario di Nostra Signora di Reggio in Vernazza, luogo di grande riposo ed apportatore di pace e tranquillità nello spirito, in quanto al disotto si estendono per circa sei chilometri strati ininterrotti di calcare. Visitando questa chiesa si noterà la lapide di sepoltura di un Templare di voti temporanei (castità ed obbedienza, ma non povertà;.ciò si deduce dalla mancanza del termine “fratres”, che qui diviene “consociorum”).
Altra simile azione di isolamento dai campi elettromagnetici che vengono dal profondo, per effetto della super-rotazione del nucleo, si crea in mare, quando la profondità dell’acqua supera i 40 metri.
Due faglie passano davanti a Riomaggiore, una più spostata verso il mare aperto, ed una proprio contigua alla linea di costa.
Il fenomeno antropologico (luogo prescelto dagli innamorati) si riscontra nelle tradizioni di molti paesi del “Bel Paese”.Nello studio dei pozzi sacri della Daunia (Foggia) è emerso che il pozzo sacro di Sant’Agata di Puglia (mostratomi dal prof. Gerardo Maruotti) che si rinviene in una grande roccia chiamata dialettalmente “Preta Sand’Ulenz” (pietra della santa Ule, la divinità Hule delle Tavole di Gubbio) è il punto terminale della passeggiata degli innamorati (la sacralità di questa pietra è dovuta alla presenza di gasteropodi fossili che sono stati venerati come i seni della “plurimammellata Artemide”).
Gli innamorati, inconsciamente, prescelgono luoghi in cui le interazioni fra le geo-masse e le bio-masse contribuiscono a rafforzare la singola attrazione (i campi elettromagnetici favoriscono la produzione di enzimi e questi fanno da apripista ai flussi ormonali).
Chi fa visita a Riomaggiore, la prima delle Cinque Terre che si incontra venendo dalla Spezia attraverso la Strada Litoranea, potrà soffermarsi a vedere dall’alto il panorama, e così potrà rendersi conto dell’andamento degli strati di roccia su cui è intagliata la “Via dell’Amore”. Gli strati appaiono chiaramente disposti sul piano verticale.Questa è la condizione più favorevole perché i campi elettromagnetici provenienti dal centro della Terra possano manifestarsi.
Diversamente, grandi spessori di roccia disposti orizzontalmente, contribuiranno ad isolare queste emissioni. Un caso di questo tipo si ha nel Santuario di Nostra Signora di Reggio in Vernazza, luogo di grande riposo ed apportatore di pace e tranquillità nello spirito, in quanto al disotto si estendono per circa sei chilometri strati ininterrotti di calcare. Visitando questa chiesa si noterà la lapide di sepoltura di un Templare di voti temporanei (castità ed obbedienza, ma non povertà;.ciò si deduce dalla mancanza del termine “fratres”, che qui diviene “consociorum”).
Altra simile azione di isolamento dai campi elettromagnetici che vengono dal profondo, per effetto della super-rotazione del nucleo, si crea in mare, quando la profondità dell’acqua supera i 40 metri.
Due faglie passano davanti a Riomaggiore, una più spostata verso il mare aperto, ed una proprio contigua alla linea di costa.