Sopralluogo al sito di Combara (Comune di Lerici)
Il sito di Combara appartiene ai luoghi di Cassiopea. Esso è posto in una grande paleofrana prospiciente il mare, da cui si vedono sia la parte terminale del golfo della Spezia, con le isole Palmaria e Tino, sia le isole dell’arcipelago toscano. Vi si scorge il tramonto del sole dal solstizio d’inverno all’equinozio di primavera( dal tramonto sul mare del giorno più corto si vede aumentare l’arco diurno sulla sky-line delle alture occidentali del golfo ) e quindi, successivamente, dopo l’estate, dall’equinozio di autunno fino al solstizio d’inverno si vede l’arco diurno diminuire, per poi tornare ad aumentare (l’osservazione dei tramonti è possibile ininterrotamente dal 23/9 fino al 21/3 ).
Due grandi megaliti marcano la linea equinoziale, sulla quale il sole tramonta sia il 21/3 sia il 23/9.
In particolare vi si può osservare la direzione Nord - Sud, con il passaggio in meridiano degli astri sull’orizzonte marino ( momento della massima altezza ).
Channeling di soggetto maschile
Caverna con tavola triangolare (Caverna della Luna )
“Durante l’esperienza ero seduto con le spalle rivolte verso l’interno della caverna ed il viso in parte rivolto verso l’entrata ( cioè verso il mare ). Le prime forti sensazioni si trasformano nei concetti di accoglienza, ricettività, e grande comunicazione, che ivi si provano nel poter partecipare alla vita di questoluogo e della natura intera.
Poi, poco per volta, prendono forma di immagini la presenza di una sorgente che sgorgava all’interno del vano e la presenza di simboli dipinti alle pareti che rappresentavano la Luna e almeno due costellazioni ( di cui nessuna somigliante a Cassiopea ).
Nella caverna si compievano riti femminili, legati alla femminilità ed alla Luna, alla funzione che allora la donna doveva ricoprire all’interno del gruppo (il massimo apporto della Luna all’energia femminile si ha nel Plenilunio ) .Molto chiara è stata l’immagine della Luna che sorge sul mare ed illumina, attraverso l’apertura, l’interno della caverna ed in particolare il rivolo d’acqua che vi sgorgava. L’energia che ancora vi dimora è molto piacevole, non sottopone a stress chi vi soggiorna, anzi lo lascia in uno stato di calma percezione.”
Caverna con entrata pentagonale ( Utero della vita - Luogo della Seconda Nascita ).
“Durante l’esperienza sono stato sdraiato e seduto in diverse posizioni.Il sito è energeticamente diverso dal precedente, sia per qualità sia per potenza. E’ un luogo spoglio, ove l’individuo veniva lasciato solo affinché praticasse l’esperienza della seconda nascita. Lo stato di ansia e di non appartenenza che esso induce mi ha provocato sensazioni legate al distacco, alla partenza.”
Un dato che emerge evidente e che riguarda l’intero sito è che esso è stato utilizzato in due diversi periodi nella preistoria e nella protostoria :
- durante il primo, circa 5 200 anni B.P. ( 3 200 B.C. e quindi - per il sito - ancora preistoria ) il sito veniva utilizzato per la percezione e l’uso sottile e sofisticato dell’energia del luogo ;
- durante il secondo , circa 3 000 anni B.P. (1 000 B.C. e quindi - per il sito - forse già protostoria) senza che venisse in alcun modo snaturata o fraintesa la natura del sito, nella Caverna della Luna avvenivano le nascite, e nell’altra era trasportato e lasciato trapassare il morituro.
E’ facile supporre che i secondi utilizzatori del sito avessero perso quel tipo di conoscenza o di rapporto con la natura che i precedenti utilizzatori invece mostravano di conoscere.”
Esito del channeling di soggetto femminile :
Caverna della Luna
“Si avverte la presenza di energia femminile, di energia legata alla Madre Terra - coinvolge i centri energetici bassi”.
Caverna con entrata pentagonale
“Nella grotta l’energia avvolge, racchiude, opprime, incombe - se ci si oppone diventa sgradevole, bisogna accettarla, arrendersi, accettare quel nuovo stato di essere, quel cambiamento - fuori l’energia del sito è molto forte - ci vuole un po' di tempo per adattarsi - quando si entra in sintonia si sta molto bene”
Pietra delle offerte
“Sulla pietra ho visualizzato un colore dorato - era piacevole sostare”.
Esito del channeling di soggetto maschile
Caverna della Luna
“Energia femminile dolce, non in contrapposizione al maschile – visualizzato qualcuno che abitava nella grotta permanentemente ed altri che andavano lì per parlare”.
Caverna con entrata pentagonale
“Ho sentito la necessità di sdraiarmi sulla schiena col viso rivolto all’apertura -spazio di preparazione alla morte, quasi per abituarcisi -( Enrico Calzolari aggiunge che la porta della grotta è a forma pentagonale e in quella posizione la luce alta assume una forma a triangolo, attraverso la quale il morente poteva attendere dal mare l’arrivo degli antenati - N.D.E. Near Death Expericences -a livello più basso c’è il “conciliabolo”, un semicerchio di scanni in pietra - forse i parenti assistevano lì?)”.
IPOTESI DI ETNO-ARCHEOASTRONOMIA
Combara è il luogo finale o uno dei luoghi finali del percorso di Cassiopea nel Caprione.Qui terminava un qualcosa, da qui si partiva e si andava in un altro presente ( esperienze del primo periodo - 5 200 B.P. ) o in un altro stato fisico ( attesa della morte fisica - 3 000 anni B.P. ). E’ interessante notare come nella lettura fatta dal primo soggetto maschile si parli di Luna e di costellazioni. La mancanza di conoscenza del cielo non ha permesso al soggetto di identificare queste costellazioni, ma avendo in precedenza preso atto della forma di Cassiopea, ha soltanto potuto fare un confronto per esclusione. Egli non sapeva che su alcune rocce poste inferiormente alla caverna vi sono incise coppelle che ricordano costellazioni. Non volendo commettere errori, soprattutto in presenza di osservazioni sperimentate per la prima volta, per una corretta interpretazione di dette figure formate da coppelle, ho chiesto aiuto al professor Andis Kaulins dell’Università di Stanford (U.S.A.), il quale, dopo attenta analisi, ritiene di aver identificato in una prima roccia la costellazione di Ercole (testa dell’Orsa, posteriore dell’Orsa, testa del Serpente) ed in una seconda roccia la costellazione di Cassiopea, con Cefeo e la Via Lattea.
Ciò che risulta importante in questa sperimentazione è che sia la survey, sia il ricorso al channeling abbiano introdotto nel sito megalitico di Combara (etimologia celtica da combe) la presenza di un legame fra l’uomo ed il cielo. La survey, con maggiore probatorietà, permette il confronto delle figure di coppelle con le figure delle costellazioni, e consente quindi una lettura delle stesse.
P.S.: "Mentre fino ad oggi l'autore riteneva che l'etimologia di Combara fosse celtica, contenendo la radice combe, preso atto, attraverso Internet, che il nome Combara viene attribuito a giovani donne delle tribù indigene dell'Australia, ne consegue un più antica origine, probabilmente sanscrita, che può aver influenzato più popoli dell'antichità! Il termine si ritrova come Kombara nella tradizione greca legata al matrimonio, nonché in toponimi greci. Questa radice pare legata alla cerimonia del matrimonio attraverso il termine ancora oggi attuale di "compare".