Vista del mondo dalle montagne della Spezia
Il 28 marzo 1869 lo svizzero F.W.C. Trafford, biologo, osservò dalla cima del Monte Castellana la visione del mondo. Cinque anni dopo pubblicò questa sua esperienza con il titolo -Amphiorama ou la Vue du Monde des Montagnes de La Spezia. Fenomène inconnu, pour la première fois observé et decrit avec une Carte du Continent Polaire- a Zurigo, Librairie Orell Fussly, 1874.
Una relazione su questo fenomeno fu pubblicata nel Volume I - Fascicoli III e IV delle MEMORIE DELLA SOCIETA’ LUNIGIANESE “G. CAPELLINI”, del 1919.
In essa si narra come il Trafford poté vedere tutto il mondo, notando che in Siberia non vi era neve, mentre la Groenlandia appariva ghiacciata.
La sua osservazione durò quattro ore e mezza: .
Egli così termina la sua dichiarazione:
"Si ma vue - Amphiorama - fut une hallucination qui a durée cinq heures et qui fut la seule en ma vie, c'est assez curieux pour etre noté dans les Annales médicales. Si par contre l'exactitude de ce Rapport est confirmée, il resterà aux studieux de savoir s'il leur plait d'établir un Observatoire de Méteorologie à La Spezia".
Vi ha in ultimo la spiegazione della Carta del Continente Polare Artico costrutta sul Meridiano della Spezia.
In nota di pagina 83 si legge:
F.W. C. Traford - Amphiorama ou la Vue du Monde des Montagnes de La Spezia. Fenomène inconnu, pour la première fois observé et decrit avec une Carte du Continent polaire.
Zurich. Librairie Orell Fussly, 1874
La Carta del Continente Polare, allegata al Rapporto, risulta costruita sul meridiano della Spezia.
Oggi, nel culmine della Castellana, vi è un stazione della Marina Militare.
Sul crinale che separa il golfo dal Mar Ligure (già citato da Strabone) oltre ai megaliti (il trilite di Schiara - la pietra con coppelle di Campiglia - la pietra-altare con coppella di Monte Grosso - la struttura dolmenica di Monte Grosso orientata Nord/Sud - la pietra ad uovo tagliata a metà ed orientata verso Sud) si riscontrano numerosi avvistamenti di UFO.
Un rapporto da poco de-secretato, di avvistamento di palle di fuoco, effettuato dai caccia Mosquito durante la Seconda Guerra Mondiale, è disponibile su Internet (http://www.virtuallystrange.net/ufo/updates/1997/feb/m01-017.shtml).
Si noti anche la presenza di toponomastica celtica (Schiara da skeir = rocce e Bramapan da bram = pietra fallica).
Sul Bramapan - come narra il pittore Telemaco Signorini - si recavano in processione gli uomini e le donne di Riomaggiore, la sera precedente la festa di San Giovanni, con croce e stola, per assistere al fenomeno del Sole che sorge e che ruota e fa le capriole (fenomeno dovuto ai raggi solari che, mentre sono tangenti all’orizzonte, attraversano vallate con diverse temperature) .
Lo stesso fenomeno viene segnalato sul Monte Antola (Genova) nella festa di San Giovanni decollato (29 agosto).
Lo stesso tipo di fenomeno, rilevato però al momento del tramonto, è stato osservato dall’autore, guardando Monte Quieta dalla Lucchesia.
Questo tipo di fenomeno venne segnalato più volte, nella letteratura religiosa, durante le apparizioni di Lourdes, Fatima, Garabandal, ed altre, citate nel volume “Tutte le apparizioni della Madonna in 2000 anni di storia”(Piemme Edizioni) ma con il Sole in meridiano (cioè alto, a mezzogiorno) il che fa ascrivere questi fenomeni ad altri principi, da leggersi come non scientifici, o comunque come estranei alle leggi dell’ottica.
Una relazione su questo fenomeno fu pubblicata nel Volume I - Fascicoli III e IV delle MEMORIE DELLA SOCIETA’ LUNIGIANESE “G. CAPELLINI”, del 1919.
In essa si narra come il Trafford poté vedere tutto il mondo, notando che in Siberia non vi era neve, mentre la Groenlandia appariva ghiacciata.
La sua osservazione durò quattro ore e mezza: .
Egli così termina la sua dichiarazione:
"Si ma vue - Amphiorama - fut une hallucination qui a durée cinq heures et qui fut la seule en ma vie, c'est assez curieux pour etre noté dans les Annales médicales. Si par contre l'exactitude de ce Rapport est confirmée, il resterà aux studieux de savoir s'il leur plait d'établir un Observatoire de Méteorologie à La Spezia".
Vi ha in ultimo la spiegazione della Carta del Continente Polare Artico costrutta sul Meridiano della Spezia.
In nota di pagina 83 si legge:
F.W. C. Traford - Amphiorama ou la Vue du Monde des Montagnes de La Spezia. Fenomène inconnu, pour la première fois observé et decrit avec une Carte du Continent polaire.
Zurich. Librairie Orell Fussly, 1874
La Carta del Continente Polare, allegata al Rapporto, risulta costruita sul meridiano della Spezia.
Oggi, nel culmine della Castellana, vi è un stazione della Marina Militare.
Sul crinale che separa il golfo dal Mar Ligure (già citato da Strabone) oltre ai megaliti (il trilite di Schiara - la pietra con coppelle di Campiglia - la pietra-altare con coppella di Monte Grosso - la struttura dolmenica di Monte Grosso orientata Nord/Sud - la pietra ad uovo tagliata a metà ed orientata verso Sud) si riscontrano numerosi avvistamenti di UFO.
Un rapporto da poco de-secretato, di avvistamento di palle di fuoco, effettuato dai caccia Mosquito durante la Seconda Guerra Mondiale, è disponibile su Internet (http://www.virtuallystrange.net/ufo/updates/1997/feb/m01-017.shtml).
Si noti anche la presenza di toponomastica celtica (Schiara da skeir = rocce e Bramapan da bram = pietra fallica).
Sul Bramapan - come narra il pittore Telemaco Signorini - si recavano in processione gli uomini e le donne di Riomaggiore, la sera precedente la festa di San Giovanni, con croce e stola, per assistere al fenomeno del Sole che sorge e che ruota e fa le capriole (fenomeno dovuto ai raggi solari che, mentre sono tangenti all’orizzonte, attraversano vallate con diverse temperature) .
Lo stesso fenomeno viene segnalato sul Monte Antola (Genova) nella festa di San Giovanni decollato (29 agosto).
Lo stesso tipo di fenomeno, rilevato però al momento del tramonto, è stato osservato dall’autore, guardando Monte Quieta dalla Lucchesia.
Questo tipo di fenomeno venne segnalato più volte, nella letteratura religiosa, durante le apparizioni di Lourdes, Fatima, Garabandal, ed altre, citate nel volume “Tutte le apparizioni della Madonna in 2000 anni di storia”(Piemme Edizioni) ma con il Sole in meridiano (cioè alto, a mezzogiorno) il che fa ascrivere questi fenomeni ad altri principi, da leggersi come non scientifici, o comunque come estranei alle leggi dell’ottica.