Interazioni Geo-Biomasse
Questo argomento è interamente entrato nella scientificità.
Sono ormai riconosciuti il Principio della super rotazione del nucleo della Terra ed il Principio della propagazione del campo elettromagnetico, dal centro della Terra verso la superficie, secondo lo schema a riccio di mare (paracentrotus lividus di Lamarck).
Molti accettano ciò, ma stentano a capire come il campo elettromagnetico emesso dal sottosuolo possa influenzare le bio-masse. Similmente resta difficile a molti accettare come i campi elettromagnetici provenienti dal cosmo possano influenzare le bio-masse. Più facile accettare come i campi elettromagnetici che provengono dalla atmosfera possano influenzare le bio-masse. Infatti il giorno prima dell’arrivo di una perturbazione molti uomini vogliono lavare l’automobile, mentre molte donne vogliono lavare i vetri (il giorno dopo imprecano perché si sentono “sfigati”).
Gli studi di biologia odierni hanno messo in evidenza i codici di riconoscimento fra le bio-molecole (il primo è stato il codice di riconoscimento fra le basi del DNA e gli aminoacidi).
Si è preso atto che il meccanismo fisico che può mettere in contatto le molecole nelle lunghe distanze (dell’ordine di decine di Angstrom) è il campo elettromagnetico, che gioca un ruolo essenziale nell’assicurare la coesione della materia liquida e solida.
L’esistenza di codici di riconoscimento fra molecole implica l’esistenza di un livello elettromagnetico della materia vivente, che dialoga con il livello chimico, ordinando il traffico molecolare.
Da ciò la nuova disciplina chiamata “Medicina Quantistica”, basata non soltanto sulle basi chimiche, come finora avvenuto nella medicina occidentale, ma anche sulle basi fisiche (struttura dei segnali elettromagnetici).
Le interazioni fra geo-masse (il terreno, le rocce ecc.) e bio-masse (il corpo umano, gli animali) non possono più essere ignorate, se non da chi ha interessi di potere economico-finanziario, certamente oscurantistici.
Alla pag. 90 del libro di Anne Baring e Jules Cashford, a titolo “The Myth of the Goddess, evolution of an image” è riportata la fig. 57, titolata “Butterfly, four-armed ritual images and two with lines of energy or water flowing between them; c. 5 800 B.C. – Shrine VI. A. 66, Çatal Hüyük”.
Questa immagine non è stata ancora pubblicata integralmente in Italia, bensì senza le due figure poste a destra, che si scambiano flussi frequenziali.