Principio del Contrappasso
Trattasi del principio dello shamanismo per cui chi ha avuto molto sulla Terra avrà poco al rientro nella costellazione-generatrice.
E’ una sorta di principio di opposizione spazio-temporale, conseguenza del principio di trascendenza. Nel mondo degli spiriti vige cioè una prospettiva invertita. Tutto lo shamanismo eurasiatico ne è compenetrato.
Recentemente la conferma dell’esistenza di questo principio è avvenuta anche per lo shamanismo delle Ande, come riportato nell’articolo di Mario Polia, antropologo ed archeologo, che ha scavato la tomba di un antico shamano andino presso Hualcuju e ne ha dato notizia nel numero di ottobre 2002 della rivista “Le Scienze”. Trattasi di scoperta relativa ad un periodo di due millenni or sono.
L’aspetto singolare di questa sepoltura sta nell’aver riscontrato che esiste una prospettiva inversa della piramide tronca con doppia scalinata di accesso, su cui i sacerdoti davano udienza ai fedeli, spesso rappresentate nella pittura vascolare. Nel mondo dei morti la prospettiva è invertita!
Questo principio è vigente anche nel Cristianesimo, attraverso l’insegnamento che “i primi saranno gli ultimi
A proposito di questa materia vige una dura polemica fra:
- coloro che sostengono che vi sia stata una rivelazione, fra i diversi popoli antichi, di principi universali che avrebbero trovata una valorizzazione completa e sistemica nel Cristianesimo (teoria della rivelazione pre-cristiana);
- coloro che sostengono che vi sia stato un passaggio nel Cristianesimo di precedenti principi, opportunamente modificati in senso evolutivo (teoria dell’innesto);
- coloro che sostengono che il Cristianesimo sia stato una geniale montatura, ottenuta mediante una composizione di temi che potevano essere accettati dalle popolazioni dell’epoca (teoria dell’appropriazione).
E’ una sorta di principio di opposizione spazio-temporale, conseguenza del principio di trascendenza. Nel mondo degli spiriti vige cioè una prospettiva invertita. Tutto lo shamanismo eurasiatico ne è compenetrato.
Recentemente la conferma dell’esistenza di questo principio è avvenuta anche per lo shamanismo delle Ande, come riportato nell’articolo di Mario Polia, antropologo ed archeologo, che ha scavato la tomba di un antico shamano andino presso Hualcuju e ne ha dato notizia nel numero di ottobre 2002 della rivista “Le Scienze”. Trattasi di scoperta relativa ad un periodo di due millenni or sono.
L’aspetto singolare di questa sepoltura sta nell’aver riscontrato che esiste una prospettiva inversa della piramide tronca con doppia scalinata di accesso, su cui i sacerdoti davano udienza ai fedeli, spesso rappresentate nella pittura vascolare. Nel mondo dei morti la prospettiva è invertita!
Questo principio è vigente anche nel Cristianesimo, attraverso l’insegnamento che “i primi saranno gli ultimi
A proposito di questa materia vige una dura polemica fra:
- coloro che sostengono che vi sia stata una rivelazione, fra i diversi popoli antichi, di principi universali che avrebbero trovata una valorizzazione completa e sistemica nel Cristianesimo (teoria della rivelazione pre-cristiana);
- coloro che sostengono che vi sia stato un passaggio nel Cristianesimo di precedenti principi, opportunamente modificati in senso evolutivo (teoria dell’innesto);
- coloro che sostengono che il Cristianesimo sia stato una geniale montatura, ottenuta mediante una composizione di temi che potevano essere accettati dalle popolazioni dell’epoca (teoria dell’appropriazione).